mercoledì 5 maggio 2021

5 maggio 2021

Bella giornata al risveglio, perché non muovere la moto?
Quando esco senza un'idea di dove andare la CB prende il comando e infila la SP36 della Val di Zena.
L'ho lasciata fare, piace anche a me.
Ho aspettato si esaurisse la fila di chi ha scelto di trasferirsi qui anni fa, quando il divario dei prezzi fra la città e la zona collinare era marcato, gente che ogni mattina si incolonna per andare al lavoro e ogni sera per rientrare, per poter ritrovare la strada libera e iniziare a impostare curve a due chilometri da casa.
La strada è molto frequentata dai ciclisti che amano appaiarsi e raggrupparsi, ma nei giorni lavorativi se ne vedono abbastanza pochi.

Giunto a Quinzano sono sceso a San Benedetto del Querceto e da qui ho iniziato a salire lungo la Vallata dell'Idice sulla SP7.
Curve belle, traffico nullo, in un lampo sono a Frassineta e subito dopo al confine con la Toscana.
Ancora qualche chilometro e arrivo al Passo: cielo scuro, vento teso con raffiche violente, sensazione di freddo; nella vallata sole.



Riprendo subito la moto per ridiscendere da dove sono salito e mi fermo poco dopo al sole e al riparo dal vento.

Risalgo a Quinzano e poi proseguo per Loiano, superando Scanello.


Prendo poi la strada di casa percorrendo la SP65 della Futa, più conosciuta e frequentata della SP7.
La lascio passato Sabbioni e prendo per Barbarolo e da qui ridiscendo in Val di Zena e via verso casa.

Giusto in tempo per andare a tavola.


Domani riposo per la CB, mi farò un girello col Piaggio Liberty 125 tanto per dare un po' di vita alla sua vecchia batteria ormai un po' in affanno e mi porterò dietro Giovanna che ama molto girellare per queste strade a velocità di passeggiata.

Lo sterratino lungo Idice nel Parco Fluviale

E la CB a fare il tagliando del secondo anno a 19.100 km circa.
In attesa del GrandeNord, virus permettendo.

7 maggio

Prendiamo lo scooter per un girello breve, Giovanna vorrebbe salire al Monte delle Formiche e ci ritroviamo invece al Sasso di San Zenobi per mangiare sulle panchine.


Poi un passaggio in Raticosa e giù verso casa, devo ritirare la moto tagliandata.